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Il corpo femminile fa storia

Da sempre sotto i riflettori, il corpo femminile fa storia. È infatti ben noto che siano sempre esistiti dei criteri per i quali una donna venisse considerata più o meno attraente in base alle proporzioni di seno, fianchi e glutei. È altresì vero che questi canoni erano veicolati da molti fattori: culturale, religioso e non solo.

Il corpo femminile tra preistoria ed Antica Roma

La Venere di Willendorf è una statuetta appartenente all’epoca preistorica. Allora la donna perfetta doveva essere prosperosa poiché questo le avrebbe consentito con maggior semplicità di avere figli. Solo dopo il canone estetico si è spostato su donne più magre; basti pensare all’antica Roma che vedeva nel proprio ideale la donna alta, capelli biondi e rossi, occhi azzurri e carnagione molto chiara

Il Rinascimento e l’epoca Vittoriana

Nel Rinascimento, come nell’antica Grecia, si torna ad amare un altro tipo di fisicità. Le linee del corpo divengono più morbide, i fianchi larghi e il seno abbondante. In comune con il periodo storico precedente rimane solo la predilezione per gli incarnati pallidi e candidi. Nell’Epoca Vittoriana, invece, c’è un’esasperazione della vita stretta, con conseguente cambiamento dell’abbigliamento per poter sottolineare questa caratteristica delle donne.

Il corpo femminile nel ‘900

All’inizio del ‘900 lo stereotipo femminile cambia repentinamente. Segno del cambiamento di una società in continua evoluzione, le donne sono ora magrissime e androgine, poi prosperose. Si passa da modelli di femminilità quali Marilyn Monroe alle super modelle Cindy Crawford; Naomi Campbell; Claudia Schiffer. Si inizia a parlare di body positivity e inclusività. A farlo, spesso, sono in prima linea attrici e celebrity che desiderano trasmettere un messaggio nuovo.

L’analisi della forma per capirsi

Lo studio dell’analisi della forma non ammette standard più o meno belli, armonici, corretti. Interpretando ogni fisicità sulla base di strutture standard è possibile capire come ognuna di noi è strutturata. Marilyn era un triangolo quanto Naomi un triangolo inverso. Sembra meno frustrante, meno elitario così, non è vero? Una volta scoperta qual è la vostra forma, vestirsi diventa un gioco da ragazze. Conosci te stessa, i tuoi punti deboli, ma soprattutto quelli forti e diventerai invincibile. Gli Antichi Romani non avrebbero potuto di certo farlo!

Se sei interessata ad una consulenza di analisi della forma non esitare a scrivermi!

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