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Bodyshape e Beachweare

Dove La differenza tra Indossabilità e Vestibilità fa da padrona

Fino a qualche anno fa, lo ammetto, non avrei mai pensato ad una correlazione tra bodyshape e beachweare.
Acquistavo i miei costumi da mare con i criteri più vari:

  • La moda del momento spinta dalla pubblicità
  • I colori/pattern
  • La tipologia di costume che “mancava nel mio armadio”
  • Il prezzo

La differenza tra Vestibilità e Indossabilità

Studiando analisi della forma, ho approfondito quanto non necessariamente un balconcino stesse bene a tutte le forme, e quanto la stessa regola valesse per uno slip o per una culotte. E quindi?
Esiste una netta differenza tra Indossabilità e Vestibilità.
Si parla di Vestibilità del capo, di qualunque tipologia si tratti, quando questo veste bene sul nostro corpo. Di base questo significa che quello che stiamo andando a provare potrebbe essere fatto per noi.
Quando si fa riferimento all’Indossabilità, invece, pur non essendo una caratteristica da meno, non sempre rispecchia quello che poi è il canone estetico che vorremmo raggiungere. Indossabile spesso significa comodo, pratico, quel capo che abbiamo in armadio e con il quale andremmo a correre ma non a cena fuori.

Bodyshape e Beachwear – La prova costume come una passerella

In spiaggia ormai la situazione non è tanto diversa rispetto ad una qualunque altra situazione come l’aperitivo in centro. Sempre meno persone si presentano al mare con un costume liso, poco alla moda o che da l’impressione di essere molto più comodo che bello. Diverse le aziende che hanno lanciato i costumi in Lycra® , inizialmente aziende legate al mondo dello sport, poi dell’intimo. Non più tardi dell’anno scorso ci fu persino una campagna pubblicitaria passata un po’ in sordina per la quale questi costumi, comodissimi e assolutamente modellati sul corpo, riuscivano a coprire tutte le misure in solo due taglie. Parliamo di un modello che va dalla XS alla M ed un altro che va dalla L alla XXL.

Parliamo di un costume che vestiva comodo al 100%, che non era oggettivamente un bel costume, che aveva un costo molto accessibile quindi per l’azienda non era nemmeno questo grande affare, sebbene il target fosse completamente diverso.
Si pongono qui due grandi dilemmi a mio avviso:

1 – Quanto sareste disposte a spendere per un costume che non vi dona, seppur comodo? Non parliamo di abbigliamento tecnico da piscina ma di un costume adatto per il mare, ma monochrome. Personalmente questo è il tipo di costume che io chiamerei “da battaglia” e non spenderei molto.

2 – Se da una parte acquistare un modello che si adatta al corpo è davvero comodo (pensiamo anche solo alle donne in gravidanza), dall’altra che impatto può avere per una ragazza L acquistare un costume che veste anche XXL, per esempio?

La risposta la troverete sulle spiagge. Difficilmente vedrete costumi basic, che esprimono poco la personalità di chi li indossa. D’estate più che mai le persone vogliono sentirsi libere di raccontarsi anche attraverso gli indumenti, senza giacche pesanti e sciarpe che coprono ogni centimetro di pelle.

Oggigiorno le varietà nei costumi è tantissima. Dalla fascia al push up; dal monospalla all’intero; il trikini e così via…
Se vuoi andare a colpo sicuro sul tuo prossimo acquisto scrivimi e fisseremo una consulenza di analisi della forma per sapere quale modello è il più adatto per te!



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